L’Uomo di Altamura ha finalmente un volto: presentazione in anteprima della ricostruzione iperrealistica

L’Uomo di Altamura ha finalmente un volto: presentazione in anteprima della ricostruzione iperrealistica

Martedì 26 aprile sarà un gran giorno per la Città di Altamura. Sarà presentato in anteprima mondiale, alla stampa nazionale e internazionale, il volto dell'Uomo di Altamura, con tanto di capelli, barba e baffi. Si tratta di una ricostruzione a grandezza naturale dello scheletro della grotta di Lamalunga, realizzata sulla base di una analisi rigorosamente scientifica dai paleo-artisti olandesi Adrie e Alfons Kennis, fra i più qualificati al mondo in ricostruzioni paleoantropologiche, nelle quali si combinano dati scientifici e interpretazione artistica. Sarà inoltre mostrata la ricostruzione 3D del cranio dell'Uomo di Altamura, estratto virtualmente dal suo scrigno carsico nell'ambito dello stesso progetto di ricostruzione.

«Presentiamo al mondo intero - ha dichiarato il Sindaco di Altamura, prof. Giacinto Forte - il vero volto dell'Uomo di Lamalunga. La Città di Altamura si candida a diventare una delle capitali turistiche della Regione Puglia. C'è ancora tanto da fare ma la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta. Ringrazio la Soprintendenza Archeologia della Puglia, il Polo Museale della Puglia, la Regione Puglia e tutti coloro che si stanno impegnando con l'Amministrazione Comunale per il raggiungimento di questo traguardo. A breve anche la cava dei dinosauri, bene di importanza mondiale, sarà restituito alla comunità internazionale, affinchè anche l'entroterra murgiano, assieme al Salento e al Gargano, possa ricoprire un ruolo di primo piano nell'offerta turistica della Regione Puglia».

L'evento rappresenta una vera e propria anteprima della Rete Museale Uomo di Altamura, di prossima inaugurazione, sulla quale saranno fornite alcune anticipazioni.  Il completamento della Rete Museale è stato finanziato con fondi del PO FESR 2007-2013 dell'Unione Europea e della Regione Puglia, Programma Stralcio Area Vasta Murgia, denominato "Completamento di Palazzo Baldassarre e Musealizzazione dell'Uomo di Altamura per la fruizione virtuale in tre siti" realizzato dal Comune di Altamura, 6° Settore Lavori Pubblici (RUP Vincenzo Martimucci, direzione esecuzione del contratto Maria Cornacchia e Caterina Natale, consulente per supporto scientifico Damiana Santoro) in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archeologia della Puglia.

 

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La conferenza stampa-evento si terrà martedì 26 aprile, alle ore 17:00, presso il Cinema Teatro Mangiatordi, in via Eugenio Montale, ad Altamura. Presenzieranno: il Sindaco di Altamura, prof. Giacinto Forte; il dott. Aldo Patruno, direttore del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia; il dott. Luigi La Rocca, Soprintendente Archeologia della Puglia; la dott.ssa Francesca Radina, coordinatrice per la Soprintendenza del progetto di ricerca e tutela del contesto paleontologico;  il dott. Fabrizio Vona, direttore del Polo Museale della Puglia; con la partecipazione del prof. Giorgio Manzi della Sapienza Università degli studi di Roma, del prof. David Caramelli dell'Università degli studi di Firenze, e di altri membri della loro equipe tecnico-scientifica. Modererà il giornalista Antonio Ferrante, responsabile Ufficio Relazioni Esterne del Comune di Altamura.


L'Uomo di Altamura sarà tra i protagonisti di una puntata di "Ulisse - Il piacere della scoperta", il più importante programma TV italiano di divulgazione culturale. Condotto da Alberto Angela, andrà in onda su Rai3 il prossimo sabato 30 aprile, alle ore 21.
L'Uomo di Altamura, scoperto più di vent'anni fa (1993) da alcuni speleologi altamurani e baresi, rappresenta uno scheletro umano di morfologia "arcaica" e probabilmente completo; appartiene a una specie estinta del genere Homo, probabilmente a Homo neanderthalensis. Ce ne sono pochi di reperti fossili umani con una simile combinazione di caratteri morfologici. Non c'è nulla di altrettanto completo nella documentazione paleoantropologica mondiale che precede la comparsa e la diffusione della nostra specie; niente del genere prima di Homo sapiens.

 

Scarica la locadina in allegato.

 

Fonte: Comune di Altamura

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