Roma tra il ‘700 e ‘800 e relativo catasto su WebGis nell’archivio Descriptio Romae

Roma tra il ‘700 e ‘800 e relativo catasto su WebGis nell’archivio Descriptio Romae

Descriptio Romae è un archivio realizzato con una semplice tecnologia sapientemente utilizzata, basata sull’archiviazione digitale georeferenziata che consente di consultare facilmente i documenti relativi ai catasti storici su Roma nel settecento e ottocento.

La base è il Catasto Gregoriano, voluto da Pio VII nel 1816 e compiuto sotto Gregorio XVI nel 1835: rappresenta la prima mappatura sistematica della città, dei suoi spazi, dei suoi edifici. Composto da 90 tavole ad acquerello, di grande valore artistico oltre che documentale, nelle quali sono riportate oltre 15mila particelle. Ad ogni particella è stata collegata una serie vasta di documenti relativi a tutte le aree allora censite: atti di proprietà, cessioni e acquisti, lavori, eredità. Un inizio di sistematizzazione di una città che provava a darsi un ordine, fissando ad esempio i nomi di vie e piazze per comporre una moderna toponomastica.

Il sistema di archivio, basato su una tecnologia geografica open source, è stato sviluppato nella forma che attualmente è fruibile su sito web, ospitato su server geografico MapServer e reso disponibile su web con interfaccia p.mapper tramite linguaggi PHP, Mapscript e JavaScript. Un front-end che si interfaccia al motore di rendering MapServer, in grado di sfruttare al meglio le potenzialità di MapServer, attraverso un layout pulito e estremamente intuitivo. Il motore di visualizzazione di p.mapper è basato sulla tecnologia AJAX, Asynchronous JavaScript e XML 

Le caratteristiche principali dell’interfaccia geografica sono le seguenti:

 Il sistema consultabile direttamente sulla mappa del Catasto Gregoriano di Roma, opportunamente digitalizzata, è disponibile a chiunque sul web e consente di effettuare le tipologie di ricerca basate su una intelligente strutturazione della banca dati. La ricerca può effettuarsi per estremi catastali, tipologia di documento, tipologia dell’edificio, nome della via attuale (che porta al collegamento con i nomi precedenti risolvendo uno dei grandi dilemmi per gli studiosi della città), proprietario, etc. Il sistema consente di sovrapporre la pianta di Roma del Nolli del 1748, al Catasto Urbano Gregoriano con mappe del periodo 1820-1824, e i successivi aggiornamenti della Roma storica.

Il progetto, iniziato nel 2004, è stato co-finanziato dalla Fondazione CARIPLO e dal Laboratorio di Urbanistica dell'Università Roma Tre. Sotto la guida scientifica del prof. Paolo Micalizzi, del Dipartimento di Architettura dell'Università Roma Tre, congiuntamente all'Archivio di Stato di Roma e la Sovrintendenza Comunale di Roma,  il WebGis è stato messo in rete grazie ad apparecchiature universitarie e attualmente ospitato su due server appositamente acquistati dal Dipartimento di Architettura.

 In questo modo è stata realizzata una grande mappa interattiva e interrogabile, un insieme di conoscenze per tutti, studiosi e non, totalmente gratuito.

Il sito è disponibile a questo indirizzo web: http://www.dipsuwebgis.uniroma3.it/site/ws/

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