V-MUST a Teramo

Si è tenuto nei giorni 29- 30 maggio 2012 il meeting “La nostra storia di collega al futuro: Teramo incontra V-MUST.net”, promosso dal Museo Archeologico Francesco Savini per presentare alla città le potenzialità delle nuove tecnologie applicate allo studio e alla comunicazione del patrimonio culturale.


In che modo i musei sono destinati a cambiare? E quali sono le caratteristiche che rendono il Museo Virtuale un efficace strumento di comunicazione?

Attraverso le sue molteplici forme, il Museo Virtuale si qualifica sempre di più come il media preferenziale attraverso cui rendere disponibili le informazioni sul patrimonio culturale,  poichè in grado di valorizzarne pienamente la complessità attraverso immagini e storie evocative, coinvolgenti  e ricche di suggestione.


La Rete Transnazionale dei Musei Virtuali V-MUST.net (www.v-must.net), intervenuta a Teramo attraverso i suoi più importanti rappresentanti, propone soluzioni e best practices per la definizione del Museo Virtuale del futuro attraverso la condivisione delle esperienze degli istituti di ricerca, università e musei che ne fanno parte. La sperimentazione di  metodologie per la ricerca e la comunicazione, e di nuove tecnologie in grado di facilitare sempre di più l’interazione tra le informazioni e il pubblico sono tra gli obiettivi di V-MUST.net, insieme all’attenzione per l’aggiornamento e la sostenibilità dei progetti in relazione alla loro conservazione nel tempo.

V-MUST.net mira inoltre a investire il suo patrimonio di conoscenze per la formazione di nuovi professionisti presso i migliori istituti nazionali ed internazionali (Call for Mobility: http://www.v-must.net/node/380) e a fornire consulenza e supporto per la progettazione e realizzazione di nuovi Musei Virtuali (V-Must Competence Centre; entrambe le opportunità sono state presentate a Teramo nei giorni del meeting).  
Il Museo Archeologico Francesco Savini, che partecipa a V-MUST.net come membro associato, ha illustrato ai partecipanti il progetto “Teramo, una città vestita di Virtuale”, che dal 2010 permette ai visitatori di leggere la storia antica della città direttamente nei luoghi più significativi grazie alle diverse applicazioni multimediali offline e online che costituiscono il sistema informativo.
Il progetto, realizzato dal comune di Teramo in collaborazione con CNR ITABC e con il contributo di Arcus s.p.a., rappresenta un punto di partenza fondamentale per la sperimentazione di nuove soluzioni e strategie di comunicazione, utili a rafforzare il legame tra il patrimonio culturale e la città e a completare l’immagine dei paesaggi antichi di cui i resti archeologici nel tessuto urbano sono oggi muti testimoni.

Si ringrazia il Museo Archeologico Francesco Savini per il report sul meeting.

(Foto: Sofia Pescarin presenta V-Must.net)

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