Alla luce degli attuali conflitti bellici, delle rivolte politiche, della crisi economica, della crescita del turismo internazionale, della rapida espansione urbana che minaccia le aree di interesse culturale, si devono trovare strade nuove e innovative per salvaguardare il passato e al tempo stesso accrescere l'accessibilità e la conoscenza dei siti in tutto il mondo.
Recentemente, l'aver inserito in elenchi di protezione alcune aree ha portato ad una maggiore attenzione verso la tutela e l'accrescimento di fondi per quei pochi siti selezionati, però a discapito di migliaia di siti altrettanto significativi che non beneficiano di speciali "etichette" o di maggiori finanziamenti. In sintesi, la gran parte dei siti archeologici del mondo non è elencata in nessun registro di tutela ed è trascurata dall'attuale sistema.
Pertanto l'American Institute for Roman Culture, in collaborazione con il Ministero italiano per la cultura (Ministero per i Beni e le Attività Culturali/Direzione Generale per la valorizzazione del patrimonio culturale) ha avviato "Unregistred/Non registrato", un forum e una conferenza annuali finalizzati a ripensare al modo in cui è praticata la conservazione in ambito archeologico. Lo scopo principale della conferenza è di mettere insieme uno schieramento variegato di esperti per creare un modello sostenibile di conservazione archeologica e sviluppo dei siti. Beni, culturali, Autorità riconosciute nel campo della conservazione, dell'archeologia, degli affari, dell'economia, della comunicazione e del diritto hanno firmato per essere membri di questo variegato e unico forum.
La conferenza si terrà a Roma il 15 ed il 16 aprile, 2011.
Il 15 aprile a Via del Collegio Romano, 27, Sala Crociera, dale 9 alle 16.
Il 16 aprile, a Palazzo Massimo, Largo di Peretti, 1, secondo piano.
(Fonte: Mibac)
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