MASSIMO un progetto di monitoraggio in area sismica di sistemi monumentali

MASSIMO un progetto di monitoraggio in area sismica di sistemi monumentali

MASSIMO è un sistema per il monitoraggio e la mitigazione della vulnerabilità sismica del patrimonio culturale. Si integra con strumenti di telerilevamento aerei e spaziali, con strumenti geofisici e nelle indagini in situ per fornire a scala regionale o urbanistica ed edilizia, il monitoraggio multi-spaziali e multi-temporale, a lungo o breve termine, del territorio e degli edifici. Le misurazioni sono integrate tramite webGIS e piattaforme visive 3D per sostenere le parti decisionali coinvolte nella pianificazione urbana e nella riqualificazione strutturale.

La protezione e la conservazione dei centri storici comporta non banali questioni operative, sia per lo sviluppo e la la gestione della pianificazione urbana, che per motivi di sicurezza e processo decisionale. Molti centri storici si trovano in zone ad alto rischio sismico, evidenziando ancora di più la loro vulnerabilità, anche rispetto alla mancanza di qualsiasi attività di programmazione finalizzata alla salvaguardia delle strutture da rendere resistenti al sisma.
In questo contesto, l'avvio e la conservazione dei beni culturali nel loro ambiente, dipende dalla conoscenza del loro materiale e delle caratteristiche strutturali, nonché alla corrispondente vulnerabilità sismica.

Un sistema di controllo che si propone come innovativo per il rischio sismico e il monitoraggio di edifici storici, MASSIMO, è stato finanziato e sostenuto dal nostro Ministero della Istruzione, Università e Ricerca (MIUR).

Il sistema fornisce un approccio innovativo multi-disciplinare per monitorare gli edifici storici in zone altamente sismiche, attraverso l'implementazione e l'uso combinato di sensori e tecniche non invasive. Questi ultimi includono fonti di analisi sismogenetica, indagini aeromagnetiche, misure di rumore sismico ambientale e strumenti di telerilevamento aereo e di terra a base geospaziale (cioè radar, ottico, scansione laser e misure termiche a infrarossi).

I risultati provenienti da indagini multi-sensoriali sono integrati e assimilati attraverso un sistema web-based di informazione geografica (GIS) e un sistema di piattaforma visiva a 3 dimensioni (3D)

Un risultato significativo è presentato, come risultanza della ricerca in oggetto, per la regione Calabria, con riferimento al complesso monumentale di Sant'Agostino, una costruzione in muratura situata nel centro di Cosenza sul paper pubblicato in EUROPEAN JOURNAL OF REMOTE SENSING:

The MASSIMO system for the safeguarding of historic buildings in a seismic area: operationally-oriented platforms
Antonio Montuori, Antonio Costanzo, Iolanda Gaudiosi, Antonio Vecchio, Maria Ilaria Pannaccione Apa, Anna Gervasi, Sergio Falcone, Carmelo La Piana, Mario Minasi, Salvatore Stramondo, Maria Fabrizia Buongiorno, Fawzi Doumaz, Massimo Musacchio, Giuseppe Casula, Arrigo Caserta, Fabio Speranza, Maria Giovanna Bianchi, Ignazio Guerra, Giacinto Porco, Letizia Compagnone, Massimo Cuomo and Michele De Marco
Volume: 49 Year: 2016 Pages: 397 - 415 DOI: 10.5721/EuJRS20164922 Published online: 01/08/2016
http://www.aitjournal.com/articleView.aspx?ID=995 

I risultati possono essere utilizzati per fornire le linee guida per le istituzioni nazionali e locali circa possibili pianificazione di consolidamento / restauro / prevenzione, per la salvaguardia di edifici storici.

Il lavoro è stato sostenuto e finanziato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università italiana e Ricerca (MIUR) nell'ambito del progetto di ricerca PON01-02710 "MASSIMO" - "Monitoraggio in Area Sismica di Sistemi Monumentali ".

(RC)

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