In mostra a Pisa la fotografia d’epoca valorizzata dalle tecnologie digitali

aoy300"All Our Yesterdays. Scene di vita in Europa attraverso gli occhi dei primi fotografi (1839 – 1939)" è titolo di una mostra che rimarrà aperta a Pisa dall’11 aprile al 2 giugno 2014. Si tratta di una mostra fotografica e multimediale basata sulle più avanzate tecnologie di digitalizzazione e stampa, che racconta per immagini le storie dei nostri nonni e bisnonni.

18 partner internazionali - musei, archivi e agenzie di tutta Europa – si sono uniti nel progetto EuropeanaPhotography e hanno digitalizzato il meglio delle proprie collezioni di fotografie d’epoca; ora presentano le più belle, e spesso inedite, immagini del passato immortalate dai pionieri dell’arte fotografica, nella grande mostra All Our Yesterdays. Ospitata nella sede del Museo della Grafica a Palazzo Lanfranchi, in collaborazione con il Comune di Pisa e l’Università di Pisa, All Our Yesterdays è un’imperdibile occasione per vedere come vivevano i cittadini dell’Europa prima dell’Europa, in un momento di grandi cambiamenti, con il futuro alle porte e con un nuovo mezzo di comunicazione e di espressione artistica – la fotografia – in grado di catturare attimi di vita attraverso le immagini. Uomini e donne vissuti nell’epoca precedente la II Guerra Mondiale hanno usato sin dall’inizio la fotografia per immortalare la loro vita e il loro mondo – un mondo che può sembrare diverso dal mondo moderno, ma che forse non lo è così tanto: la vita nelle strade e nelle città, gioie e drammi, vicende e sogni si rivelano estremamente simili ai nostri... Chiunque oggi può essere protagonista di questa grande iniziativa: all’interno della mostra, infatti, una stazione di digitalizzazione a cura dell’associazione fotografica Imago permetterà di digitalizzare gratuitamente e in tempo reale le fotografie d’epoca portate dai visitatori, per valorizzarle come patrimonio storico in tante iniziative sul territorio, anche attraverso il progetto MemorySharing (laboratori, eventi, film..) e in una esposizione organizzata dall’associazione culturale Imago il prossimo dicembre.

 

Per saperne di più: www.earlyphotography.eu

Scarica il regolamento per partecipare alla digitalizzazione (ITA) (ENG)

 

Approfondimento: il progetto Europeana Photography

EuropeanaPhotography è un progetto co-finanziato dalla Commissione Europea, di cui sono capofila l’Università Cattolica di Leuven (Belgio) e la società Promoter Srl (Peccioli), e include nomi di assoluto rilievo nel settore dei beni culturali e della fotografia. Oltre al Ministero per i Beni le Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) e la Società Geografica Italiana, partecipano al progetto gli archivi Alinari, Roger-Viollet di Parigi, TopFoto di Londra, i musei reali del Belgio, l’Università Tecnica di Atene e molti altri archivi e musei da tutta Europa (inclusa una rappresentanza dell’Ucraina). Partner del progetto è l'Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU). Obiettivo principale del progetto è la digitalizzazione ad altissima risoluzione di immagini con valore storico, artistico e culturale appartenenti ai primi 100 anni della fotografia, dagli albori della tecnica (1839) fino al 1939. La fotografia antica è parte integrante ed importante del patrimonio culturale, in quanto testimonianza diretta e visiva dei grandi cambiamenti vissuti in Europa a cavallo tra due secoli. Le tecnologie digitali hanno oggigiorno un ruolo chiave nel garantire l’accessibilità e la fruibilità del patrimonio culturale a tutti i cittadini e infatti i files delle immagini digitalizzate da EuropeanaPhotography (circa 430.000 fotografie) saranno messi a disposizione online su www.europeana.eu, la Grande Biblioteca Digitale Europea: in questo modo, chiunque (studenti, ricercatori, esperti, professionisti dell’immagine, e comuni cittadini) tramite Internet può accedervi per gli scopi più svariati: per studio, per lavoro, per semplice diletto e curiosità. 

 

Sito web: http://www.europeanaphotography.eu/

 

Fonte: Digital Meets Culture

 

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