UNESCO e UNITAR-UNOSAT insieme per proteggere il patrimonio culturale con le ultime tecnologie geospaziali

UNESCO e UNITAR-UNOSAT insieme per proteggere il patrimonio culturale con le ultime tecnologie geospaziali
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UNESCO e UNITAR (United Nations Institute for Training and Research) hanno firmato un accordo per proteggere i siti del patrimonio culturale e naturale con le più recenti tecnologie geospaziali. Tale accordo è stato firmato in occasione della riunione annuale del Comitato del Patrimonio Mondiale a Bonn, in Germania, e verrà rilasciato tramite l'Operational Satellite Applications Programme (UNOSAT) dell'UNITAR.

La partnership strategica consentirà alle organizzazioni di lavorare insieme durante le situazioni di conflitto e in seguito a calamità naturali, condividendo le rispettive competenze, e collaborando sulla prevenzione e la capacità di sviluppo. Le immagini satellitari sono spesso l'unica fonte di informazioni obiettive per le zone colpite da conflitti o da calamità naturali. Aiutano la comunità internazionale a capire la situazione a terra e le misure di emergenza del piano. Ad esempio, un rapporto di recente pubblicazione di UNITAR-UNOSAT sui siti del patrimonio culturale in Siria, ha rivelato l'entità dei danni al patrimonio culturale, confermando le informazioni ottenute attraverso fonti non ufficiali.

Altre tecnologie geospaziali che possono essere sfruttate includono l'uso di app crowd-sourcing UN-Asign, applicate con successo a seguito del recente terremoto in Nepal, e l'uso di veicoli aerei senza equipaggio (UAV), sia a fini di registrazione generiche che per valutazioni dettagliate dei danni agli edifici e ad altre infrastrutture. L'intera gamma di strumenti di raccolta di informazioni geospaziali è combinato utilizzando Sistemi Informativi Territoriali (GIS) e soluzioni avanzate di web-mapping. UNESCO e UNITAR-UNOSAT esploreranno insieme soluzioni nuove e innovative che possano ulteriormente contribuire a migliorare la gestione e la protezione dei siti culturali.

L'accordo è stato firmato da Alfredo Pérez de Armiñán, Assistant Director-General for Culture dell'UNESCO e Sally Fegan-Wyles, Direttore Esecutivo UNITAR.
Peréz de Armiñán ha sottolineato che “lo scopo strategico di questa nuova partnership come un esempio di cooperazione che l'UNESCO può stabilire con le agenzie sorelle UN” nel quadro di una globale coalizione "Uniti per i Beni Culturali".
Ha inoltre fatto notare che “UNOSAT e UNESCO hanno capacità complementari che possono considerevolmente migliorare la capacità dell'UNESCO di proteggere il patrimonio in situazioni di emergenza" e, in particolare, alla cooperazione in corso per documentare lo stato dei siti del patrimonio in Iraq e in altri paesi colpiti da conflitti.

Einar Bjorgo, Manager UNOSAT, ha dichiarato: "a UNOSAT siamo più felici di collaborare con l'ente delle Nazioni Unite incaricata di proteggere il patrimonio culturale e salvaguardare la diversità culturale. La nostra partnership con l'UNESCO è un buon esempio di come le applicazioni innovative di immagini satellitari e di altre tecnologie geospaziali facciano la differenza nel modo in cui le Nazioni Unite sostiene i suoi Stati membri. Il record di UNOSAT di soluzioni innovative ha ora un impatto significativo sul modo in cui le Nazioni Unite operano. Mentre è affascinante notare come le nuove tecnologie vengono applicate per proteggere il patrimonio culturale antico, la nostra partnership con l'UNESCO ci aiuta ad intraprendere un'azione specifica sul terreno. Le immagini satellitari sono in grado di documentare ciò che sta succedendo, ma la protezione deve avvenire a livello locale, nazionale e internazionale. Ecco perché i ruoli dell'UNESCO e dell'UNITAR-UNOSAT sono così complementari in questa partnership".


Approfondimenti: Satellite-based Damage Assessment to Cultural Heritage Sites in Syria https://www.unitar.org/unosat/chs-syria

Fonte: UNITAR
Immagine: Antica cite di Palmira, foto scattata il 30 Maggio 2015 dopo il sequestro della città da parte dell'ISIS. Copyright: DigitalGlobe © 2015

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